Sostegno nelle tempeste della vita
La vita può riservare tanti bei momenti, ma presto o tardi arriveranno anche momenti diffici, le cosiddette tempeste della vita e se non si ha il giusto equipaggiamento, cioè la fede, si può cadere in un precipizio e nella disperazione totale.
All’età di 32 anni si abbatté, per la prima volta, una vera e propria tempesta nella la mia vita. Mia moglie era in attesa del nostro primo figlio, entrambi eravamo felicissimi, però alcune settimane prima del parto facevo fatica a gioire, perché cominciai a soffrire per dei forti dolori. Dopo alcune diagnosi sbagliate, dieci giorni dopo il parto, mi diagnosticarono un grave tumore maligno. Mi crollò il mondo addosso… tante domande riempivano la mia mente. Pensavo a mio figlio, immaginavo che non lo avrei mai potuto veder crescere, pensavo a mia moglie… entrambi soli senza di me!
Iniziai a comprendere il vero senso della vita, quello che spesso ci sfugge a causa di tanti futili affanni su questa terra e mi chiedevo: «Per chi ho vissuto, a chi ho dedicato il mio tempo, ho pensato solo a me stesso?»
Vedevo la natura con altri occhi, anche un semplice filo d’erba mi sembrava fantastico.
Cominciai ad apprezzare anche le montagne di Adelboden, del paese natale di mia moglie, che prima mi facevano sentire come un uccello chiuso in gabbia. Sì, perché le uniche montagne a cui ero abituato fino a tre anni prima erano solo il Vesuvio e il Monte Faito a Napoli.
Da quel momento, ogni volta che guardavo le Alpi con la loro maestosa imponenza, mi veniva in mente il Salmo 121:1-2 «Io alzo gli occhi verso i monti da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore che ha fatto i cieli e la terra.» Quelle parole erano un motivo di grande consolazione per me…
Le cure a cui venni sottoposto in agosto del 2009 erano molto aggressive ma, grazie a Dio, la malattia si ridusse fino a scomparire del tutto.
Non potrò mai dimenticare che per anni avevo dei dolori post-chemio che non mi lasciavano in pace. Un giorno decisi insieme a mio cognato e a uno zio di mia moglie con esperienza di alpinismo, di fare delle escursioni sulle Alpi, per me era la prima volta, furono momenti indimenticabili… lo stare tra cielo e terra e il passeggiare nella natura non mi faceva sentire più alcun dolore, fu da allora che iniziò anche per me la passione per la montagna!
Nel mio zaino non manca mai qualche Bibbia della montagna in tedesco da lasciare nei rifugi come regalo per chi è interessato a conoscere la Parola di Dio.
A Dio sia la gloria!
David Savino