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GESÙ CRISTO E LA MONTAGNA

Alcuni momenti vissuti da Gesù sulle alture:

Luogo della tentazione – Matteo 4:8
Poi il diavolo lo porto sulla cima di una montagna altissima, e gli mostro tutte le nazioni del mondo e la loro gloria.

 

Luogo di un discorso sull’avvenire – Matteo 24:1-14
1 Mentre Gesù usciva dal tempio, i suoi discepoli gli si avvicinarono per fargli osservare le varie costruzioni del tempio. 2 Ma egli disse loro: “Vi assicuro che tutti questi edifici che vedete saranno rasi al suolo, e non ne resterà neppure una pietra sull’altra!” 3 Più tardi, mentre erano seduti sul Monte degli Ulivi, i discepoli gli chiesero in disparte: “Quando accadrà questo? E quali saranno gli avvenimenti che segneranno il tuo ritorno e la fine dell’età presente?” 4 Gesù rispose: “Attenzione a non lasciarvi ingannare da nessuno! 5 Molti si presenteranno nel mio nome dicendo: “Sono io il Messia”, e inganneranno tanti. 6 Quando sentirete parlare di guerre vicine o lontane, non abbiate paura: sono cose che devono accadere, ma non sarà ancora la fine. 7 Nazioni e regni si scaglieranno gli uni contro gli altri e ci saranno carestie e terremoti in molti paesi. 8 Ma tutto questo sarà soltanto l’inizio delle cose spaventose che accadranno. 9 “Sarete traditi, torturati uccisi e odiati da tutto il mondo, per causa mia. 10 Molti di voi abbandoneranno la fede, si tradiranno l’un l’altro e si odieranno a vicenda. 11 Saranno suscitati molti falsi profeti che inganneranno tanta gente. 12 Il male aumenterà e farà raffreddare l’amore di molti. 13 Ma quelli che resisteranno fino alla fine saranno salvati. 14 La Buona Notizia del Regno sarà proclamata per tutto il mondo, finché tutte le nazioni l’avranno udita e allora verrà la fine.

Luogo di preghiera – Marco 6:46
Dopo aver salutato la gente, Gesù salì sulla collina a pregare.
Luca 21:37-38
Di giorno Gesù andava al tempio ad insegnare, e la folla cominciava a radunarsi la mattina presto per poterlo ascoltare. Di sera invece, egli ritornava sul Monte degli Ulivi per trascorrervi la notte.

Luogo di rivelazione, trasfigurazione -Marco 9:2-13
2 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé soltanto Pietro, Giacomo e Giovanni, e li condusse sulla cima di un’alta montagna, dove, davanti ai loro occhi, Gesù cambio d’aspetto: 3 i suoi abiti divennero di un bianco abbagliante, tanto splendenti da non sembrare di questa terra. 4 Ed ecco che videro apparire Elia e Mosè che parlavano con Gesù. 5 “Maestro, com’è bello stare qui!” esclamo Pietro. “Facciamo tre tende: una per te, una per Mosè ed una per Elia”. 6 Pietro diceva così tanto per parlare, perché non sapeva cosa dire, infatti erano rimasti tutti spaventati. 7 Poi giunse una nuvola che li coprì, oscurando il sole, e una voce dalla nuvola disse: “Questo è il mio amato figlio. Ascoltatelo!” 8 Ad un tratto, guardandosi intorno, i discepoli s’accorsero che con loro era rimasto soltanto Gesù. 9 Mentre scendevano dalla montagna, Gesù disse loro di non raccontare a nessuno cio che avevano visto, finché il Figlio dell’uomo non fosse risorto dalla morte. 10 Ed essi mantennero il segreto, ma ne parlavano fra di loro, chiedendosi che cosa avesse inteso Gesù dicendo: “risorto dalla morte”. 11 Poi gli chiesero: “Perché i dottori della legge dicono che Elia deve ritornare prima [della venuta del Messia]?” 12 Gesù rispose: “È vero, prima deve venire Elia per mettere in ordine ogni cosa. Inoltre, che cosa sta scritto a proposito del Figlio dell’uomo? Che deve soffrire molto ed essere disprezzato. 13 Ma io vi dico che Elia è già venuto e gli hanno fatto quello che volevano, come predissero le Scritture”.

Luogo di preparazione a una chiamata – Luca 6:12-16
Qualche giorno dopo, Gesù salì sulla montagna a pregare, e prego Dio per tutta la notte. 13 All’alba, riunì i suoi discepoli e fra loro ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di “apostoli”: 14 Simone (che Gesù chiamo anche Pietro), Andrea (suo fratello), Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, 15 Matteo, Tommaso, Giacomo (figlio di Alfeo), Simone (soprannominato “lo Zelota”), 16 Giuda (figlio di Giacomo), e Giuda Iscariota (quello che più tardi lo tradì).

 

Luogo di miracolo – Giovanni 6:1-15
1 Dopo aver detto queste cose, Gesù attraverso il Lago di Galilea, detto anche Lago di Tiberiade. 2 Un’immensa folla lo seguiva perché lo vedeva guarire miracolosamente i malati. 3 Gesù salì sulla montagna e si sedette con i discepoli. 45 Era prossima la Pasqua (festività ebraica). Ben presto Gesù s’accorse che moltissime persone stavano salendo da lui, allora, rivolgendosi a Filippo, gli chiese: “Filippo, dove possiamo comprare del pane per sfamare tutta questa gente?” 67 Filippo rispose: “Ci vorrebbe un capitale soltanto per cominciare!” 8 Allora Andrea, uno dei discepoli di Gesù, fratello di Simon Pietro, intervenne e disse: 9 “C’è qui un ragazzo con cinque pani d’orzo e due pesci, ma a che servono con tutta questa gente?” 10 “Dite a tutti di sedersi” ordino Gesù. E tutta la gente si sedette sull’erba (c’erano circa cinquemila persone). 11 Allora Gesù prese i pani, ringrazio Dio, poi comincio a distribuirli alla folla. Lo stesso fece con i pesci. E tutti mangiarono a sazietà! 12 Quando furono sazi, Gesù disse ai discepoli: “Ora raccogliete gli avanzi; che niente vada sprecato!” 13 E con gli avanzi riempirono dodici ceste. 14 La gente, rendendosi conto del grande miracolo, comincio ad esclamare: “È proprio lui il profeta che doveva venire nel mondo!” 15 Ma quando Gesù s’accorse che erano pronti a prenderlo con la forza per farlo re, si ritiro di nuovo in solitudine sul monte. 

Luogo di preparazione a una chiamata – Luca 6:12-16
Qualche giorno dopo, Gesù salì sulla montagna a pregare, e prego Dio per tutta la notte. 13 All’alba, riunì i suoi discepoli e fra loro ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di “apostoli”: 14 Simone (che Gesù chiamo anche Pietro), Andrea (suo fratello), Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, 15 Matteo, Tommaso, Giacomo (figlio di Alfeo), Simone (soprannominato “lo Zelota”), 16 Giuda (figlio di Giacomo), e Giuda Iscariota (quello che più tardi lo tradì).

Luogo di miracolo – Giovanni 6:1-15
1 Dopo aver detto queste cose, Gesù attraverso il Lago di Galilea, detto anche Lago di Tiberiade. 2 Un’immensa folla lo seguiva perché lo vedeva guarire miracolosamente i malati. 3 Gesù salì sulla montagna e si sedette con i discepoli. 45 Era prossima la Pasqua (festività ebraica). Ben presto Gesù s’accorse che moltissime persone stavano salendo da lui, allora, rivolgendosi a Filippo, gli chiese: “Filippo, dove possiamo comprare del pane per sfamare tutta questa gente?” 67 Filippo rispose: “Ci vorrebbe un capitale soltanto per cominciare!” 8 Allora Andrea, uno dei discepoli di Gesù, fratello di Simon Pietro, intervenne e disse: 9 “C’è qui un ragazzo con cinque pani d’orzo e due pesci, ma a che servono con tutta questa gente?” 10 “Dite a tutti di sedersi” ordino Gesù. E tutta la gente si sedette sull’erba (c’erano circa cinquemila persone). 11 Allora Gesù prese i pani, ringrazio Dio, poi comincio a distribuirli alla folla. Lo stesso fece con i pesci. E tutti mangiarono a sazietà! 12 Quando furono sazi, Gesù disse ai discepoli: “Ora raccogliete gli avanzi; che niente vada sprecato!” 13 E con gli avanzi riempirono dodici ceste. 14 La gente, rendendosi conto del grande miracolo, comincio ad esclamare: “È proprio lui il profeta che doveva venire nel mondo!” 15 Ma quando Gesù s’accorse che erano pronti a prenderlo con la forza per farlo re, si ritiro di nuovo in solitudine sul monte. 

Luogo dell’ascensione – Atti 1:9-14
9 Mentre parlava ancora, sotto gli occhi degli apostoli, Gesù comincio a salire verso il cielo, finché non scomparve in una nuvola. 10 Gli apostoli stavano ancora così, con gli occhi fissi al cielo, quand’ecco si avvicinarono a loro due personaggi vestiti di bianco. 11 “Uomini di Galilea”, dissero, “perché ve ne state lì a guardare verso il cielo? Questo Gesù che è stato assunto in cielo, un giorno tornerà nello stesso modo in cui l’avete visto andarsene”. 12 Quando accadde questo fatto, si trovavano sul Monte degli Ulivi. Così gli apostoli se ne tornarono a Gerusalemme, che dista circa un chilometro. 13 Giunti [alla casa dove di solito si riunivano], salirono in una stanza al piano di sopra.Quel giorno erano presenti Pietro, Giovanni, Giacomo, Andrea, Filippo, Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo il figlio di Alfeo, Simone soprannominato lo Zelota [perché faceva parte di un movimento di resistenza contro i Romani] e Giuda figlio di Giacomo. 14 Tutti d’accordo pregarono senza sosta, insieme con le donne, con Maria, madre di Gesù, e coi suoi fratelli. 

 

Luogo dell’annuncio del suo ritorno Atti 1:9-14